Come scegliere il profumo: ad ogni donna la sua fragranza

Una madre riconosce il proprio figlio dall’odore, sei ore dopo il parto. Ci innamoriamo dell’odore di una persona. Una scia di mughetto, cipria o agrumi può sedurre oppure disgustare. Il Naso orienta gran parte della memoria umana. L’inconscio registra tutti gli odori, associandoli a eventi, persone ed esperienze. Ragion per cui, talvolta, senza sapere bene perché ci capita di provare attrazione o, viceversa, repulsione per qualcuno o qualcosa che, in apparenza, non è legato a un ricordo preciso. Il profumo è come un vestito: è importante indossare quello giusto. Ognuno ha una taglia, un stile e un modo assolutamente unici di portarlo. Inoltre, ognuno di noi ha un ph unico e irripetibile: la pelle di ciascuno reagisce in modo diverso alla stessa essenza.
Lo hanno capito le grandi firme della moda, che per creare i profumi di tendenza si affidano ai migliori “nasi”, ovvero gli esperti di essenze dotati di uno speciale talento olfattivo.Ma scegliere un profumo per se stessi o per gli altri non è per niente facile. Allora, come si fa a capire qual è l’odore da indossare o regalare?Le fragranze sono prodotte dalla combinazione generata dalle 7 principali essenze olfattive, ciascuno delle quali risulta più o meno gradevole al nostro naso a seconda della stagione e, soprattutto, della personalità di chi lo indossa.
ESSENZE AGRUMATE – In una piccola enclave della Calabria, dalle parti di Rossano, si coltiva uno speciale agrume: il Piretto. Dalla buccia di questo e di altri agrumi – come Bergamotto, Pompelmo, Mandarino, Limone o Arancia – si estraggono gli oli essenziali, usati per creare la base dei profumi più amati dalle donne dotate di grande energia, psichica e fisica. Gli agrumati si abbinano benissimo ai legni di Sandalo e al Vetiver, conferendo la classica sensazione di freschezza, che ben si attaglia ai temperamenti dinamici. Appartiene a questa stessa famiglia anche l’olio essenziale più famoso della storia: quello di Nardo, prezioso e raro, che Santa Maria Maddalena – protettrice dei profumieri – usò per tedergere il corpo di Gesù Cristo, quando fu deposto dalla Croce.
ESSENZE FIORITE – Sono in assoluto il gruppo più ricco di sfumature. L’infinita varietà di fiori abbinanti fra loro danno origine a note calde, sensuali, profonde, che evocano primavere romantiche ed estati avvolgenti. I profumi creati su queste basi sono molto amati dalle donne in cerca di freschezza e da temperamenti orgogliosamente femminili.
ESSENZE CIPRIATE – L’affascinante Isola di Cipro è la patria del Talco. Le maggiori aziende di profumi lo estraggono e lo usano per combinazioni sempre nuove. Molto di moda nel passato (Caterina de Medici ne indossava uno), ora è tornato in auge. La fragranza della cipria è impiegata soprattutto per conferire maggiore forza alle combinazioni floreali. Quando le note sono eccessive, però, risulta troppo insistente e fastidioso.
ESSENZE LEGNOSE – Estratte da alberi e cortecce, erano le più amate da Cleopatra, che sapeva combinarle in modo sapiente, dando origine a un profumo rarissimo e potente nell’Egitto del suo tempo. Le donne attratte da questa fragranza sono meditative, profonde e capaci di comprendere l’essenza della vita.ESSENZE AMBRATE – Una essenza fissativa, rara e preziosa un tempo perché estratta dalla secrezione ghiandolare del Capodoglio, oggi è riprodotta in laboratorio. Una fragranza che seduce l’olfatto delle donne di potere. Non a caso, era largamente usata da Lucrezia Borgia, abbinata ad ambra e muschio.
ESSENZE CUOIO – Le pelli lavorate e il cuoio, in particolare, hanno note decise, forti, a tratti “maschie”. Miscelati con arancio, piretto o bergamotto sono il vestito ideale per le donne che vogliono farsi notare. Anche fiori e cuoio generano un abbinamento gradevole e contemporaneo.
ESSENZE FELCI – Sono molto usate nelle terapie a base di oli essenziali e piacciono alle donne innamorate della natura, della vita e dei prodotti biologici. La lavanda è una delle essenze più usate nei profumi di questo gruppo olfattivo. Leonardo Da Vinci prediligeva gli abbinamenti di Lavanda con Limoni o Ambra. Questi sette gruppi olfattivi aiutano a orientare la scelta finale del profumo da indossare. Ma non sono sufficienti a evitare le sempre più frequenti e diffuse esagerazioni. Molte donne, infatti, amano confondersi nella massa, indossando profumi che cozzano violentemente con la loro personalità, generando alchimie davvero sgradevoli. E ciò dipende dalla distorta percezione di sé, spesso alimentata dalle pubblicità e dalla troppo facile immedesimazione nella testimonial di turno